martedì 1 luglio 2008

Amore per il Piemonte

Da emigrante qual sono, mi è capitato di scrivere ad un collega di non potere partecipare ad una cena perchè nel fine settimana tornavo a casa, a Torino ("Voglia di tornare alla terra natia"), al che mi ha risposto (lui è napoletano):

A MEMORIA D’UOMO NON SI RICORDA NESSUNO CHE ABBIA MAI AVUTO VOGLIA DI RITORNARE “IN PIEMONTE” MADDAI!!!

E allora mi è sembrato giusto rispondere:

Eeeeh, ma tu non puoi capire!

Cosa ne può sapere chi è nato tra l’odore dei limoni (monnezza permettendo) dell’ineffabile profumo della bagna caoda?

Cosa ne sa uno che è vissuto al sole e alla brezza del mare, sotto il benevolo abbraccio del Vesuvio, della malinconia che ti coglie quando tutto l’universo è ammantato dalla nebbia densa, che in estate si trasforma in dolce umidità che ti permea i vestiti e ti fa sentire in un piacevole bagnetto tiepido di sudore?

Cosa ne sa un uomo avezzo alla umanissima espansività latina (per cui ti possono rapinare, ma con umanità) della rigorosa riservatezza subalpina, per cui se ti capita di spirare in casa per i fatti tuoi, gentilmente ti lasciano in pace, almeno fino a quando il tuo lezzo non inizia a rovinare la rispettabilità della casa?

Sono emozioni che non puoi conoscere :P

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