giovedì 31 gennaio 2013

Partecipazione (ricordando Gaber)

Siamo carenti di partecipazione: nella vita politica, nel mondo lavoro, nelle decisioni pubbliche. Più che tendenza alla rinuncia, invalicabile appare l'esclusione.

Anche quando partecipiamo, cosa ci rende diversi da numeri?
Il diritto alla partecipazione è solo parola, spesso vuota, la lotta, una necessità?

Eppure la lotta, che ci può migliorare e rendere meritevoli delle conquiste, ci rende spesso più individualisti (o legati a un gruppo, se la lotta è di gruppo).
E ci può far credere che la nostra vittoria ci identifichi col giusto.

Il diritto acquisito invece ci può infiacchire, se ricevuto passivamente, e far dare tutto per scontato.


mercoledì 23 gennaio 2013

I miei peccati capitali: Superbia

Ammetto che mi compiaccio se un fatto corrisponde a un'idea che mi sono fatto della realtà.
Superbia?

Il Supereroe Nudista

Avevo un'idea per un nuovo supereroe, un supereroe tosto, che non si ferma davanti a niente a nessuno, per una storia un po' demenziale, stile Rat-Man per intenderci!

L'idea è... il Supereroe Nudista!!

Se tutti i supereroi usano una Maschera-costume per mostrare il vero sè, e nella vita normale, pur mostrandosi per come appaiono questo sè lo nascondono, il Nudista porta agli estremi codesta turpe abitudine! Egli si mostra nudo, senza alcun pudore, senza freni e inibizioni!

Ovviamente come contrappasso è nella vita reale che Costui porta una maschera, potrebbe avere un lavoro che lo costringe a non mostrarsi, permettendoGli di non poter essere riconosciuto quando in missione, potrebbe essere che so, un chirurgo, disinfestatore, ballerino malese in un villaggio turistico o in una trasmissione di Licia Colò, apicultore, clown, lavorare nelle fogne, sub, minatore o saldatore..

In più, a sua eterna frustrazione, nessun supereroe lo accetterebbe come simile, finendo emarginato e disdegnato, nonostante i suoi molteplici tentativi: "non sei un supereroe, non hai il costume!"..

mercoledì 16 gennaio 2013

Quale mondo?

Una volta l'uomo era a contatto con la natura, e questa faceva parte del suo mondo: di un albero vedeva tutte le stagioni e le lente trasformazioni, degli animali la continua presenza e il ciclo di vita, dal cielo stellato e dalle nuvole i cambiamenti che gli appartenevano.

Ora qual è il suo mondo?

(Proprio dopo aver scritto queste righe ho alzato gli occhi, e visto dalla finestra lo spettacolo delle montagne innevate!)


sabato 12 gennaio 2013

Sguardo

Guarda il tuo vicino, a che cosa sono incatenati i suoi occhi?
A un telefonino, a un paesaggio, a un mondo, a un pensiero o una speranza, a qualcuno lontano, al proprio destino..

(questo abbozzo di pensiero mi è venuto in treno, tutti i passeggeri a fine giornata sembravano rapiti, senza speranza di rilascio, da pensieri e attività che li portavano a ignorare chi li stava intorno, uomini e donne come loro)


venerdì 11 gennaio 2013

Società liquida

Una società più fluida è anche più imprevedibile? Bisogna conoscere meglio l'idraulico!
Chi comanda rubinetti, chi imbottiglia, chi apre i canali e sfrutta le dighe?

Social, ma guarda un po'

Social, come cambia il significato di una parola nel tempo: sociale, socialista, social..

mercoledì 2 gennaio 2013

Della pigrizia II

La pigrizia mi aiuta a essere più intelligente, devo sempre trovare scappatoie per lavorare meno


martedì 1 gennaio 2013

Dogma

Temete chi fa delle proprie convinzioni o, peggio, delle parole degli altri, un dogma.