lunedì 1 settembre 2014

Tweet di luglio 2014

Si vis pacem, ammazza tutti gli altri

La serenità è frutto di attento obnubliamento

In fondo la coerenza è follia

Ma fare di tanti libri un librone solo, non ha creato un mostro?
Sto parlando della Bibbia obviously

Ogni volta che rifaccio la realtà, penso che mi sarebbe potuta venire meglio
Ogni volta che la realtà mi riplasma, cosa pensa?

Mio padre lottò quanto poté contro la morte.
Ora io credo che sia importante saper cedere.
Tutto questo nella parentesi di un bel 'sticazzi
(Forse non era lotta, solo la voglia di godere anche dell'ultimo respiro)

Anche quando ceni da solo, se il cibo è buono, ti riconcilia col mondo.
Il cibo ci parla, ci comunica

Pensavo che mentre nel mondo scoppiano bombe e muore gente, come sempre, dio fa bei tramonti

Se uno non vive il male non sta male?

Buonanotte, dolce
addormentata
alla deriva del tuo essere
quel che sei
ignara, viva
senza tormenti
domani ti sveglierai
ignara, viva

Attaccarsi alle cose
ci invecchia corpo e spirito
lasciandoci fiori appassiti
che non vollero esser frutti

Onda, su onda,
su onda, il mare mi canta
la sua canzone di solitudine
continua
inquietudine tranquilla

Andando alle fondamenta della mia anima
trovo antichi resti, vestigia e simulacri
il vuoto della libertà sta ancora più in profondità

Se stai dando amore a una pianta secca e morta, cambia pianta

L'anima una landa desolata
sembra esser passata una guerra
brughiera su cui ormai si può transitare tranquillamente

Nessun commento: