martedì 2 ottobre 2012

Violenza nei videogiochi

Se fossi un autore di videogiochi creerei un gioco ultraviolento in cui il protagonista avrebbe il ruolo di un personaggio decisamente violento. Potrebbe scegliere tra diversi ruoli per cui potrebbero essere se non auspicabili, comunque plausibili, derive violente: tifosi, forze dell'ordine, teppisti ecc.
Permetterei l'uso smodato della violenza, e solo i veri violenti potrebbero andare avanti nel gioco e avanzare di livello.
Ma.
Solo chi riuscisse ad andare avanti nella storia vivrebbe il passo successivo, il contrappasso. Spogliato dei suoi identificativi, si troverebbe dalla parte opposta della barricata, non riconosciuto e quindi cacciato dai suoi simili, si troverebbe non solo contro i precedenti alleati, ma potrebbe sopravvivere solo alleandosi con i vecchi avversari, e soprattutto sovvertendo le stesse logiche che lo avevano caratterizzato finora, facendo i conti con le sue scelte. Solo chi affronterà sè stesso potrà vincere.
(riuscire a creare un gioco simile senza essere bacchettone non è facile)

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