martedì 19 aprile 2011

Il premier è uno sciamano

Stamattina mi sono illuminato. Ho finalmente capito che la strategia comunicativa del premier è quella dello sciamano, che parla ai livelli più oscuri della nostra psiche con gesti, riti e parole magiche.
Lo sciamano identifica e indica il male che si insinua nella comunità, fa sacrifici e esplicita voti per far esaudire i nostri desideri e realizzare le nostre speranze, lancia la propria energia contro gli spiriti che possiedono le persone per l'esorcismo.

Non enuncia, non analizza, ma compie veri e propri riti magici in cui il gesto e la parola hanno forti valenze evocative e scuotono i livelli più profondi dell'uomo: il contratto con gli italiani per il posto di lavoro è un voto/preghiera collettiva; gli strali e gli insulti contro "toghe rosse" o "comunisti" sono l'individuazione del male e la cacciata degli spiriti maligni dell'esorcismo; nella politica estera si presenta come il benevolo intercessore verso le forze esterne; perfino il bunga bunga si propone come canale per la realizzazione delle energie sessuali non manifeste e non sfogate degli italiani.

Il premier è uno sciamano e trova in molti menti ricettive da suggestionare, perchè suggestione è la sua forza (alimentata da possibilità economiche e di potere non indifferenti).

1 commento:

Unknown ha detto...

eppoi.. basta :-)
è anche parente di Ken, non il guerriero ma il marito (?) della Barbie, condivide gli stessi capelli ma non ha il braccio di Steel nè il cavallo di Baron Karza... ti basta? :-D