Fables - Terre natie, di B.Willingham, M.Buckingham, D.Hahn, e S.Leialoha, ed. Planeta DeAgostini, 12,95 euro.
Le Favole al giorno d'oggi sono relegate a convivere con le molte difficoltà della vita comune, ormai in esilio dalle terre natie che le avevano partorite, invase ormai da favole incattivite e ciniche dominate da un Avversario di cui poco si sa.
Fino a oggi! Questo volume, al di là di metafora, spiega finalmente chi sta dietro l'invasione e conquista del mondo delle favole.
..tutto qui?, vien da dire: purtroppo il mistero tenuto vivo negli albi precedenti si perde nello svolgersi della storia, e si mortifica in un calo di tensione finale che non soddisfa e non rilancia (come un buon autore dovrebbe saper fare).
Per metà volume assistiamo alle vicende insipide di Jack (quello della pianta di fagiolo che sale fino al cielo). Poi assistiamo al fiorire di sottotrame inutili (Mowgli, Bestia e Principe Azzurro), con un a solo prolungato di Boy Blue, l'eroe dell'albo, che fa tutto grazie a un mantello dei desideri e nemmeno troppo ingegno.
Insomma, questa serie che pure parte da un'idea intrigante da un po' di tempo a questa parte si è persa, e chissà mai se si riprenderà.
(dei disegni non dico altro se non che sono mediocri, non pretendevo certo la maestria di Dino Battaglia o Philip Craig Russell, ma qualcosina di meglio sì!)
Altre note sulla veste editoriale: le traduzioni soffrono (ancora!) di qualche refuso (più che altro balloons in spagnolo); sarebbe stato molto interessante e apprezzato, per un volume come questo, un apparato redazionale almeno un pochino sviluppato, così si perde metà del gusto della lettura; e infine, anche qui indicare il prezzo di 12,95 euro è ridicolo, potrebbero almeno adeguarsi allo standard della Alessandro Editore!
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