Sono andato a vedere questo film, Guida per riconoscere i tuoi santi di Dito Montiel al cinema Massimo, un po' per caso.
Bel film "di formazione" nel ghetto, senza sentimentalismi nè rimpianti, decisamente bravi gli attori (Chazz Palminteri, Dianne Wiest, Robert Downey Jr., ma anche i giovani, tra cui Shia LaBoeuf e Channing Tatum). Il tema non è certo nuovo, da tutte le gioventù bruciate a Scorsese a Spike Lee, ma il regista conferisce vigore alla vita di Dito adolescente, tra violenze di periferia dimenticata, amicizie e amori immaturi, la voglia di uscire dal ghetto per conquistare una vita propria diventando adulto, ad un prezzo, pero'.
Un prezzo che l'adulto Dito (il film è autobiografico) riconoscerà di aver pagato, e con l'accettazione viene il riconoscimento verso i santi che non lo hanno mai abbandonato, la riconciliazione con il passato.
Un regista appena nato, e che si è fatto notare. Bisognerà seguirlo!
Qui, un altro articolo sul film.
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