Ho poco da dire dell'ultimo film, uscito già da un po' nelle sale italiane: gradevole, ma poco più.
A parte la presenza dell'"appetitosa" Scarlett Johansson, e per le fanciulle Hugh Jackman fa la sua parte (devo dire di non aver riconosciuto l'interprete del Wolverine cinematografico), il film si fa godere ma senza battute brillanti o considerazioni particolarmente illuminanti sulla realtà delle cose.
Solo ho l'impressione che Woody Allen, qui simpatico vecchietto da accompagnamento, voglia in qualche modo esorcizzare la morte, sua storica ossessione, e dare un punto di vista alternativo, rispetto al precedente Match Point, al mondo lustro degli ambienti facoltosi ed esclusivi, che prende anche un po' in giro.
Non credo di rovinare la visione se dico che il finale è qui più fortunato per la protagonista femminile, ma non si può generalizzare e la visione del regista non risulta stravolta rispetto all'ultima sua pellicola.
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