(in pieno delirio di protagonismo, riporto ancora il mio intervento, è che ci ho ripensato ancora un po’!)
Ho scritto“l’intelettuale (Moore) è al servizio dell’opera”, ma non so se sia cosi’ vero… in fondo è e resta molto intellettuale, insomma quando scrive Lost Girls quella mente perversa di Moore oltre al sesso pensa alle citazioni… quasi me lo vedo con la moglie quando fa all'amore che dice “dai, dai, adesso lo facciamo io che sono il marchese De Sade e tu Lady Chatterly… anzi, no, io faccio il Capitano Nemo, e tu Madame Curie… anzi no, facciamolo come se io fossi Mr. Hyde e tu Mary Shelley, anzi no io faccio Batman e tu R…” e la moglie “BAAAAASTA!!! Vieni a lettooo!!”
(scusate, io adoro Moore, ma la mia vena iconoclasta è più forte!) :-)
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