Uscito un po' di tempo fa in Italia (si parla del 2005), è l'opera che narra il periodo passato in prigione dall'autore, condannato a tre anni per possesso illegale di armi da fuoco.
Il racconto dettagliato, quasi ossessivo, della vita nel carcere, i particolari della detenzione, le rigide e altrettanto ossessive regole del sistema penale giapponese, rendono questo fumetto una viva testimonianza dell'alienazione dell'esperienza carceraria: al lettore può dare l'effetto di assistere alla vita quotidiana rinchiusa dentro una scatola di fiammiferi.
Un'esperienza carceraria senz'altro molto diversa da quella di cui siamo abituati, soprattutto proveniente dalla cinematografia americana: comunque sono sicuro che il regime carcerario anche in Italia sia molto diverso da quello del Giappone (si percepisce una forma di doppia alienità, quindi).
Kazuichi Hanawa, In prigione, Coconino Press, 13,50 euro.
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