Quel che mi stupisce di queste ore, drammatiche per il disastro sismico e nucleare in Giappone, così come per altre meno recenti, vedi il disastro petrolifero nel Golfo del Messico, non è la scoperta di essere vulnerabile, debole di fronte alla possenza infinita e inesauribile della natura, ma qualcos'altro: il fatto che l'uomo moderno sia convinto di potere e quindi giocoforza anche dovere agire sulla natura, governarla come se questa fosse nient'altro che un'appendice di sè.
Invece così non è, e sarebbe importante rendersene prima possibile conto. L'uomo può solo supporre di avere il pieno potere sul proprio mondo immaginario e immaginato, niente di più, e nella realtà nemmeno su questo, a meno di avere un'infinita consapevolezza.
idee in caduta libera... idee, passioni, letteratura e fumetti, cinema, informatica, viaggi, esperienze
mercoledì 16 marzo 2011
martedì 15 marzo 2011
Miliardari del mondo
La rivista Forbes pubblica la lista dei 100 uomini più ricchi del pianeta (assieme a quella dei più potenti). Sarebbe carino pubblicassero anche quella dei 100 uomini più poveri del pianeta (probabilmente alcuni in fin di vita), così, per contrappasso, hai visto mai che producesse qualche oziosa riflessione?
Io potrei iniziare da quelli più poveri che conosco: Ciro il carpentiere, Alì il lavavetri, Giovanni il clochard....
Oppure potrebbero pubblicare, oltre alla lista delle 100 persone che guadagnano 100 milioni all'anno, quella di 100 milioni di persone con un guadagno di solo 100 dollari all'anno, o una combinazione simile.
Io potrei iniziare da quelli più poveri che conosco: Ciro il carpentiere, Alì il lavavetri, Giovanni il clochard....
Oppure potrebbero pubblicare, oltre alla lista delle 100 persone che guadagnano 100 milioni all'anno, quella di 100 milioni di persone con un guadagno di solo 100 dollari all'anno, o una combinazione simile.
Etichette:
il qualunquista,
pensieri filosofici
Le mie serie tv
Sono riuscito a vedere due nuove serie tv che mi sono piaciute assai: Defying Gravity, semifantascientifica che vede coinvolti un gruppo di astronauti esploratori del nostro sistema solare, racconto corale di uomini e donne, le loro relazioni e un'inquietante tinta di mistero, e Boardwalk Empire, serie ambientata ai tempi del Proibizionismo, con un sempre accattivante Steve Buscemi e prodotta da Martin Scorsese, storia di criminalità trattata con mano ferma e che intriga mano a mano.
Direi che si aggiungono alle tante che mi sono piaciute, da Dr. House a Grey's Anatomy, fino a Scrubs (ogni tanto si riesce ad uscire dall'ambito medico).
Direi che si aggiungono alle tante che mi sono piaciute, da Dr. House a Grey's Anatomy, fino a Scrubs (ogni tanto si riesce ad uscire dall'ambito medico).
martedì 1 marzo 2011
La nascita dell'umorismo
Quando l'uomo prese consapevolezza della morte
nacque l'umorismo.
O anche: L'umorismo nacque quando l'uomo divenne consapevole della morte.
nacque l'umorismo.
O anche: L'umorismo nacque quando l'uomo divenne consapevole della morte.
Iscriviti a:
Post (Atom)