lunedì 1 settembre 2014

Tweet di maggio 2014

Darsi dello scemo vuol dire separare una parte di sè, per allontanarsene e ridimensionarla, anche se siamo sempre noi

"Io lo soo, un giorno morirò, sarò terra e cielo, terra e cielooo.. "

Libero, eppur non volo

Senza fare niente
non mi dai pace

In fondo amo un po' il caos
perchè mai dall'uomo
verrà l'ordine perfetto

La paura genera il doppio

Se fai il passo più lungo della gamba, una parte di te resta indietro!

Si capisce che è porno se i protagonisti non sono felici

Chi trova piacere nel controllo non riconoscerà mai di avere
profondissima paura

La violenza dà soddisfazione, restituisce a chi la pratica senso di legittimazione e conferma di sè

Respiro che manca,
e voglia di vivere inspiegabile

Non si sa
se il minotauro fosse padrone
o vittima
del labirinto

Riempite gli zaini dei bambini con chili di libri scolastici e poi vi lamentate che i ragazzi preferiscono andare in palestra che leggere

Mi chiedo, ma se non fossimo riusciti a scaricare molti nostri problemi al terzo mondo, ora come saremmo ridotti?

Ci aggrappiamo a questo scoglio falso e scivoloso che è la normalità.

Perchè quando sei malato cadi in un mondo parallelo?

amore e consolazione, quello che ci manca, quello che manco sappiamo cos è, quello che ripudieremo quando ottenuto

Tweet di agosto 2014

La conoscenza umana è determinata dalla sua socialità

Non è che niente ha senso, ma è il senso a non avere senso

Tweet di luglio 2014

Si vis pacem, ammazza tutti gli altri

La serenità è frutto di attento obnubliamento

In fondo la coerenza è follia

Ma fare di tanti libri un librone solo, non ha creato un mostro?
Sto parlando della Bibbia obviously

Ogni volta che rifaccio la realtà, penso che mi sarebbe potuta venire meglio
Ogni volta che la realtà mi riplasma, cosa pensa?

Mio padre lottò quanto poté contro la morte.
Ora io credo che sia importante saper cedere.
Tutto questo nella parentesi di un bel 'sticazzi
(Forse non era lotta, solo la voglia di godere anche dell'ultimo respiro)

Anche quando ceni da solo, se il cibo è buono, ti riconcilia col mondo.
Il cibo ci parla, ci comunica

Pensavo che mentre nel mondo scoppiano bombe e muore gente, come sempre, dio fa bei tramonti

Se uno non vive il male non sta male?

Buonanotte, dolce
addormentata
alla deriva del tuo essere
quel che sei
ignara, viva
senza tormenti
domani ti sveglierai
ignara, viva

Attaccarsi alle cose
ci invecchia corpo e spirito
lasciandoci fiori appassiti
che non vollero esser frutti

Onda, su onda,
su onda, il mare mi canta
la sua canzone di solitudine
continua
inquietudine tranquilla

Andando alle fondamenta della mia anima
trovo antichi resti, vestigia e simulacri
il vuoto della libertà sta ancora più in profondità

Se stai dando amore a una pianta secca e morta, cambia pianta

L'anima una landa desolata
sembra esser passata una guerra
brughiera su cui ormai si può transitare tranquillamente

Tweet di giugno 2014

Bramiamo la Storia enfatica

Temendo molto l'impotenza, fingiamo l'onnipotenza a parole
(il giudizio è una di queste finzioni)

Nel nostro immaginario disponiamo gli altri come libri sugli scaffali

Spazzo le mie idee, se non resta niente il vuoto sarà il mio tesoro

Ogni tanto bisogna fare un sacrificio al Dio della calma

Non voglio vivere povero, ma non voglio morire ricco

Stavo sul fiume ad aspettare il cadavere del mio nemico, quando c'ho visto la mia vita.
"Tutto scorre" mi disse, e allora son tornato a casa

Il pensiero analitico ha come fondamento l'idea, per non dire l'illusione, di poter scartare il falso e il brutto